giovedì 31 gennaio 2013

Popdust: "15 cose che impari quando JoJo visita il tuo ufficio"

JoJo negli studi di Popdust.

JoJo ha fatto recentemente visita agli studi di Popdust, popolare sito web dedicato alla musica di ogni genere, e ha rilasciato una simpatica intervista strutturata in 15 punti dove, in ciascuno di essi, è contenuta qualche nuova informazione che non sapevamo della nostra Jo.
1. Non vede l'ora di iniziare il suo primo vero tour.
Non ho mai fatto un vero e proprio tour prima. Sarà la prima volta che andrò la fuori e spaccherò tutto. Vedremo se sopravviverò!
Popdust: Com'erano i tuoi tour quando eri più giovane?
Molto mansueti. Solo McDonald's, fast food e bel tempo. Credo che ora io lo prenda molto più sul serio di quanto facessi allora. Ero davvero spaventata, mi sentivo sempre come se stessi per farmela addosso sul palco!

2. Non si fa problemi nel cantare le vecchie hit.
Canto i miei vecchi pezzi volentieri. Voglio portare la gente in un viaggio: di solito inizio lo spettacolo andando indietro alle origini con "Leave (Get Out)" e finisco con "Too Little Too Late" per chiudere il cerchio. Non voglio fare uno show autoindulgente, voglio far provare alla gente un'esperienza divertente.

3. Ama moltissimo Twitter.
Non ricordo neanche la vita prima di Twitter. Ha cambiato molte cose per me. E' una maniera così bella per interagire e sviluppare amicizie, e creare un'atmosfore basata su quello che è importante per me. Sento che le persone imparano a conoscermi davvero.
I miei fans su Twitter non capiscono neanche quanto mi aiutino. Forse non esprimo spesso la mia gratitudine nei loro confronti, ma è solo perché mi sento molto banale quando lo faccio. Non voglio sembrare una femminuccia, ma lo sono. Mi tengono davvero positiva e mi aiutano in molte situazioni. A volte può diventare davvero seccante.
4. E' ambivalente nel dare ai suoi fans un nome colletivo.                                        Pensavo a #TeamJoJo, carino, semplice, pulito, ma non ho intenzione di chiamarli tutti con un nome. Non voglio farli sentire.. Odio quelle cazz*te. Sono persone! Non voglio inserirli tutti in un gruppo. Voi ragazzi siete tutti unici.                                                                                                                                                           5. Non ha idea di cosa accadde a tutte le sneakers del suo episodio in MTV Cribs.                                                Amavo le sneakers! Non le amo più, però. Ero molto "urban" allora e mi identificavo in un certo stile di vita che non seguo più ora perché.. percno. Non so cosa accadde. Ho molte giacche della Baby Phat. Erano così alla moda. 
Popdust: Come descriveresti il tuo stile attuale?
Espressionista. Qualsiasi cosa significhi.

6. JoJo si pente di aver dichiarato di voler registrare musica senza un genere specifico.
Credo sia sembrata una frase detta per tirarmela. E' troppo ambiziosa. Sono questa piccola bambina dal Massachusetts, non cambierò il mondo con la mia musica "genre-less". Volevo solo non essere limitata. Volevo che la mia musica diventasse qualsiasi cosa volessi diventasse. E' così noioso etichettare le cose. E' sempre più difficile farlo con la musica, oggi. Niente è più in un'unica corsia. C'è un punto di fusione.
E' interessante vedere cos'è considerato pop. Pensavamo che il pop fosse tipo una bolla fatta con una gomma da masticare, ma non lo è. Non lo è più. Durante la mia fase 'urban' mi offendevo quando mi definivano pop. "Non sono pop, sono R&B!". Ora non me ne frega niente di come mi definiscono, spero solo che pensino che abbia talento, tutto qui.
                                                                             
  7. La sua cover di "Marvin's Room" è nata dalla peggiore sbornia del mondo.
Ero distrutta una mattina e molto triste a New York. Ero così triste, stavo affrontando una stupida relazione con uno stupido ragazzo e ho solamente scritto ciò che stavo passando. Un mio amico mi chiamò dicendomi: "Hai sentito la nuova canzone di Drake? Mi ricorda te; è super emozionante, ascoltala!", l'ho fatto. E' una cosa che faccio per esercitarmi a scrivere: ascolto una canzone che mi ispira e penso: "Cosa direi se la cantassi? Vediamo di scrivere alcuni versi sulla base..". Sono tornata ad LA quella notte, ho chiamato un amico che ha uno studio e ho solo cantato la mia versione. Ho chiamato Gita, la mia manager, e le ho chiesto: "E' qualcosa che potrei far uscire? O mi distruggerà?" Legalmente non lo so. Il fatto che le persone siano riusciti ad arrivare alle radici della canzone è sorprendente e fantastico!

8. C'è una ragione molto semplice per quel "Cranberry Stoli" in "We Get By".
Faceva rima.
   
9. La sua città natale Boston ha una grande influenza sul suo lavoro.
Ho vissuto la maggiorparte degli ultimi tre anni ad LA, ma non ho mai lasciato davvero Boston. La gente di Boston è fantastica. Li amo. Siamo solo diversi. Siamo un po' bruschi a volte, siamo sinceri. C'è un sacco di gente che ama bere e festeggiare. Sono persone davvero passionali, ma non la maniera sexy dell'essere appassionati. Solo in un modo davvero aggressivo.

10. Se passi del tempo con lei, probabilmente verrai registrato.
Ho delle note vocali pazzesche sul telefono. Cose che io trovo interessanti, conversazioni.. La gente non sa che sto registrando, perciò ho chiesto loro il permesso prima di metterle nel mixtape.

La migliore è una di quando stavo uscendo con un ragazzo di Boston e avevamo preso un taxi, ma il taxista era completamente ubriaco e fuori. Decise di parlarci e quindi registrai la conversazione. Si chiamava Sully O'Leary o qualcosa del genere e ci stava parlando del suo vicino di casa. Era tipo - scusate il linguaggio, ripeto cosa diceva - "Questi fottutis*imi succhiaca*zi!" aveva una voce molto grave, "Gli ho detto, "Figlio di put*ana, se bussi alla mia porta ancora una volta ti ammazzo!" e ci raccontò che il vicino gli aveva bussato di nuovo e lui l'aveva pestato. Ci portò dove l'aveva picchiato e ci disse "Proprio qui! Quel succhiaca*zi!". Io ero tipo "Sully, cavolo. Tu non scherzi, eh?" e lui era tipo "No! Non così, come potrei.". Era figo, l'ho registrata tutta.

11. JoJo è molto più fan di Joni Mitchell di te.
Ho visto ogni possibile intervista a Joni, da ogni periodo della sua carriera. Sono ossessionata. L'album "Court and Spark" è come se mi parlasse. Non nota le attenzioni degli uomini che ha intorno perché è troppo impegnata ad essere libera e non le frega di loro, li usa come lei vuole. E' forte e potente, ma vulnerabile e incasinata.
 Popdust: Faresti un album con solo sue cover?
Sì, ma non l'ha appena fatto Herbie Hancock?
*Silenzio imbarazzato* 
Ha vinto il premio come "Best Album"!

12. Il karaoke la imbarazza.
Mi sento a disagio. Amo cantare, ma a volte sono l'unica che vuole farlo.. Voglio essere modesta.
 Popdust: Potresti fare del rap.
Potrei! [Cantando rap] "A tutte le donne con stile e grazia, yo!"

13. E' una burlona.
Popdust: Cosa ti mette a tuo agio in studio?
Mi piace avere alte ragazze nude tipo modelle in giro. Ubriachissime, tipo. Mi piacciono ubriache. Solo a muovere le tette in giro.
Popdust: Perché alte? E' un'esagerazione!
Perché è qualcosa che mi manca. Compensano le mie insicurezze. Mi sento Kanye West.

14. Sa del suo nuovo album tanto quanto noi.
Popdust: A che punto sei coll'album?
Da nessuna parte. Registro e mi tengo creativa.
Popdust: "Demonstrate" sarà nell'album?
Chi lo sa? Davvero, chi?! Non lo so davvero! Non è un mio desiderio quello di avere queste lunghe pause tra un album e l'altro. Non sono Dr. Dre, questo non è Detox. Sono solo una giovane cantante che vorrebbe rilasciare musica. Ho imparato a gestirlo pubblicando canzoni a mie spese. Non ricordo neanche in cosa consiste il processo di registrazione definitiva di un album. E' passato troppo tempo.
Popdust: C'è mai stato un conflitto in te per decidere se salvare una canzone per un album o pubblicarla a tue spese?
Non sto 'salvando' niente! Ci saranno sempre nuove canzoni. E' come la penso io. Fin quando respiro e ho il controllo delle mie capacità, prego Dio che Lui continui a benedirmi con queste idee.

15. JoJo poserebbe con tutto, anche col nuovo distributore dell'ufficio di cui tutti sareste entusiasti.       
    

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